Ugo Foscolo: differenze tra le versioni

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===L'esilio definitivo dall'Italia (1813-1827)===
===L'esilio definitivo dall'Italia (1813-1827)===
====Partenza da Milano e l'esilio in Svizzera (1813-1816)====
====Partenza da Milano e l'esilio in Svizzera (1813-1816)====
Dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte a Lipsia, nell'ottobre del 1813, e l'abdicazione del 1814, Foscolo ritornò per la quarta volta a vivere a Milano, riprendendo il proprio grado nell'esercito e compiendo un disperato tentativo di raccogliere uomini disposti a sacrificarsi per la città, ma l'arrivo in città degli austriaci abbatté la sua fiducia in una futura Italia indipendente.<ref>Foscolo, ''Lettera apologetica''</ref> Nonostante la sua fedeltà al viceré Eugenio di Beauharnais (l'anno successivo ci sarà l'ultimo tentativo dei filo-napoleonici col proclama di Rimini del re di Napoli Gioacchino Murat), ultima speranza del cosiddetto [[Caduta del Regno d'Italia#Il "partito francese"|"partito francese"]], alla fine decise di non opporsi con le armi ai vincitori.<ref>[https://www.gutenberg.org/files/36212/36212-h/36212-h.htm L. Armaroli, C. Verri, ''La rivoluzione di Milano del 1814'']</ref>
Dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte a Lipsia, nell'ottobre del 1813, e l'abdicazione del 1814, Foscolo ritornò per la quarta volta a vivere a Milano, riprendendo il proprio grado nell'esercito e compiendo un disperato tentativo di raccogliere uomini disposti a sacrificarsi per la città, ma l'arrivo in città degli austriaci abbatté la sua fiducia in una futura Italia indipendente.<ref>Foscolo, ''Lettera apologetica''</ref> Nonostante la sua fedeltà al viceré Eugenio di Beauharnais (l'anno successivo ci sarà l'ultimo tentativo dei filo-napoleonici col proclama di Rimini del re di Napoli Gioacchino Murat), ultima speranza del cosiddetto "partito francese", alla fine decise di non opporsi con le armi ai vincitori.<ref>[https://www.gutenberg.org/files/36212/36212-h/36212-h.htm L. Armaroli, C. Verri, ''La rivoluzione di Milano del 1814'']</ref>
Ebbe un momento di esitazione, quando il governatore austriaco feldmaresciallo Bellegarde gli offrì di collaborare con il nuovo governo, dirigendo una rivista letteraria, la futura "Biblioteca italiana". Foscolo accettò e stese il programma della rivista, ma intervenne l'obbligo di giuramento al nuovo regime, cosicché la notte prima di giurare (31 marzo del 1815) lasciò l'Italia per un volontario esilio definitivo, mentre Napoleone tentava in Francia l'ultima impresa, i "cento giorni".  
Ebbe un momento di esitazione, quando il governatore austriaco feldmaresciallo Bellegarde gli offrì di collaborare con il nuovo governo, dirigendo una rivista letteraria, la futura "Biblioteca italiana". Foscolo accettò e stese il programma della rivista, ma intervenne l'obbligo di giuramento al nuovo regime, cosicché la notte prima di giurare (31 marzo del 1815) lasciò l'Italia per un volontario esilio definitivo, mentre Napoleone tentava in Francia l'ultima impresa, i "cento giorni".  


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Risalgono a questi anni, oltre al quarto ''Ortis'', nuovi saggi sulle traduzioni omeriche, l'elaborazione delle ''Grazie'' e le incompiute ''Lettere scritte d'Inghilterra'' ('16-'18), di cui una parte edita postuma con il titolo il ''Gazzettino del bel mondo'', l'incompleta ''Lettera apologetica'', ritrovata da Mazzini e da lui stesso pubblicata dopo la morte di Foscolo,<ref>M. Palumbo, ''Foscolo'', Bologna 2010, p. 10.</ref> i celebri ''Essays on Petrarch'' (1821, II ed. 1823), il ''Discorso storico sul testo del Decamerone'' (1825) e il ''Discorso sul testo della Commedia di Dante'' (1826). Inoltre una trentina di saggi critici, scritti per essere tradotti in inglese e pubblicati sulle riviste periodiche britanniche<ref>[http://air.unimi.it/bitstream/2434/46730/1/Paolo_Borsa_-_Per_l%27edizione_del_Foscolo_inglese.pdf Paolo Borsa, ''Per l'edizione del Foscolo "inglese"''], in ''Prassi ecdotiche. Esperienze editoriali su testi manoscritti e testi a stampa'', a c. di A. Cadioli e P. Chiesa, Milano, Cisalpino, 2008, pp. 299-335.</ref>, tra cui si segnalano la serie delle ''Epoche della lingua italiana''<ref>Cfr. [http://air.unimi.it/bitstream/2434/224900/2/Borsa_-_Appunti_edizione_Epoche_lingua_italiana_Foscolo.pdf P. Borsa, ''Appunti per l'edizione delle 'Epoche della lingua italiana' di Ugo Foscolo''], in "Studi italiani", 47-48, 1-2 (2013), pp. 123-149 [ISSN 1121-0621 - ISSN 1724-1596].</ref> e l'articolo noto con il titolo italiano di ''Antiquarj e Critici'' (1826)<ref>Cfr. [http://air.unimi.it/bitstream/2434/214149/6/Ugo_Foscolo_-_Antiquarj_Antiquarians_-_ed_critica_Paolo_Borsa_rev.pdf Ugo Foscolo, ''Antiquarj e Critici. On the Antiquarians and Critics'', edizione critica bilingue a cura di Paolo Borsa], prima ristampa riveduta e corretta, Milano, Ledizioni, 2012 (La ragione critica, 1) - ISBN 978-88-95994-13-0</ref>. Foscolo venne accolto nei circoli liberali, e all'inizio guadagnò bene con le proprie attività.<ref name="Corriere">[http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/27/Che_latin_lover_quello_Jacopo_co_0_030827077.shtml Che latin lover quello Jacopo Ortis]</ref>
Risalgono a questi anni, oltre al quarto ''Ortis'', nuovi saggi sulle traduzioni omeriche, l'elaborazione delle ''Grazie'' e le incompiute ''Lettere scritte d'Inghilterra'' ('16-'18), di cui una parte edita postuma con il titolo il ''Gazzettino del bel mondo'', l'incompleta ''Lettera apologetica'', ritrovata da Mazzini e da lui stesso pubblicata dopo la morte di Foscolo,<ref>M. Palumbo, ''Foscolo'', Bologna 2010, p. 10.</ref> i celebri ''Essays on Petrarch'' (1821, II ed. 1823), il ''Discorso storico sul testo del Decamerone'' (1825) e il ''Discorso sul testo della Commedia di Dante'' (1826). Inoltre una trentina di saggi critici, scritti per essere tradotti in inglese e pubblicati sulle riviste periodiche britanniche<ref>[http://air.unimi.it/bitstream/2434/46730/1/Paolo_Borsa_-_Per_l%27edizione_del_Foscolo_inglese.pdf Paolo Borsa, ''Per l'edizione del Foscolo "inglese"''], in ''Prassi ecdotiche. Esperienze editoriali su testi manoscritti e testi a stampa'', a c. di A. Cadioli e P. Chiesa, Milano, Cisalpino, 2008, pp. 299-335.</ref>, tra cui si segnalano la serie delle ''Epoche della lingua italiana''<ref>Cfr. [http://air.unimi.it/bitstream/2434/224900/2/Borsa_-_Appunti_edizione_Epoche_lingua_italiana_Foscolo.pdf P. Borsa, ''Appunti per l'edizione delle 'Epoche della lingua italiana' di Ugo Foscolo''], in "Studi italiani", 47-48, 1-2 (2013), pp. 123-149 [ISSN 1121-0621 - ISSN 1724-1596].</ref> e l'articolo noto con il titolo italiano di ''Antiquarj e Critici'' (1826)<ref>Cfr. [http://air.unimi.it/bitstream/2434/214149/6/Ugo_Foscolo_-_Antiquarj_Antiquarians_-_ed_critica_Paolo_Borsa_rev.pdf Ugo Foscolo, ''Antiquarj e Critici. On the Antiquarians and Critics'', edizione critica bilingue a cura di Paolo Borsa], prima ristampa riveduta e corretta, Milano, Ledizioni, 2012 (La ragione critica, 1) - ISBN 978-88-95994-13-0</ref>. Foscolo venne accolto nei circoli liberali, e all'inizio guadagnò bene con le proprie attività.<ref name="Corriere">[http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/27/Che_latin_lover_quello_Jacopo_co_0_030827077.shtml Che latin lover quello Jacopo Ortis]</ref>
[[File:Ugo Foscolo Memorial St Nicholas Churchyard Chiswick from end.JPG|thumb|left|Memoriale di Foscolo a Londra, tomba del poeta dal 1827 al 1871]]
[[File:Ugo Foscolo Memorial St Nicholas Churchyard Chiswick from end.JPG|thumb|left|Memoriale di Foscolo a Londra, tomba del poeta dal 1827 al 1871]]
Ben presto, la vita troppo signorile, un carattere difficile, che gli alienò molte simpatie, e alcune speculazioni avventate in affari (come la costruzione di una grande villa dove vivere, che gli sarà sequestrata), ridussero però il poeta al dissesto economico, tanto da essere per breve tempo incarcerato causa debiti nel 1824. Uscito dal carcere fu costretto a sopravvivere nei quartieri più poveri di Londra, celandosi spesso sotto falso nome (Lord Emerytt, dal nome della figlia) per sfuggire ai creditori. Aveva intanto ritrovato la figlia (o forse figlia adottiva) Floriana, che lo assistette con devozione durante i suoi ultimi anni, e della quale era stato nominato tutore legale dalla nonna Lady Walker. A Londra, Foscolo fece anche una proposta di matrimonio alla diciannovenne Caroline Russell, figlia di un importante magistrato, da questa rifiutata dopo molte insistenze dello scrittore, che anni prima aveva spesso fuggito il matrimonio, frequentando in genere nobili già sposate.<ref>[http://www.diras.unige.it/Adi%202010/De%20Liso%20Daniela.pdf Foscolo tra lettere d'amore e l'Ortis] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140201235914/http://www.diras.unige.it/Adi%202010/De%20Liso%20Daniela.pdf |data=1º febbraio 2014 }} pag. 7</ref> A causa della vita dispendiosa, consumò anche l'eredità di 3000 sterline lasciate dalla Walker alla nipote, cosicché entrambi dovettero trasferirsi in quartieri poveri e malsani, dove il poeta contrasse una malattia respiratoria, probabilmente la tubercolosi.<ref name="Corriere" /> Nel 1825 diventò insegnante di italiano in un istituto femminile e l'anno successivo fece domanda per ottenere la cattedra di italiano all'Università di Londra, da poco istituita.<ref name="Londra" />
Ben presto, la vita troppo signorile, un carattere difficile, che gli alienò molte simpatie, e alcune speculazioni avventate in affari (come la costruzione di una grande villa dove vivere, che gli sarà sequestrata), ridussero però il poeta al dissesto economico, tanto da essere per breve tempo incarcerato causa debiti nel 1824. Uscito dal carcere fu costretto a sopravvivere nei quartieri più poveri di Londra, celandosi spesso sotto falso nome (Lord Emerytt, dal nome della figlia) per sfuggire ai creditori. Aveva intanto ritrovato la figlia (o forse figlia adottiva) Floriana, che lo assistette con devozione durante i suoi ultimi anni, e della quale era stato nominato tutore legale dalla nonna Lady Walker. A Londra, Foscolo fece anche una proposta di matrimonio alla diciannovenne Caroline Russell, figlia di un importante magistrato, da questa rifiutata dopo molte insistenze dello scrittore, che anni prima aveva spesso fuggito il matrimonio, frequentando in genere nobili già sposate.<ref>[http://www.diras.unige.it/Adi%202010/De%20Liso%20Daniela.pdf Foscolo tra lettere d'amore e l'Ortis] pag. 7</ref> A causa della vita dispendiosa, consumò anche l'eredità di 3000 sterline lasciate dalla Walker alla nipote, cosicché entrambi dovettero trasferirsi in quartieri poveri e malsani, dove il poeta contrasse una malattia respiratoria, probabilmente la tubercolosi.<ref name="Corriere" /> Nel 1825 diventò insegnante di italiano in un istituto femminile e l'anno successivo fece domanda per ottenere la cattedra di italiano all'Università di Londra, da poco istituita.<ref name="Londra" />


====Morte e posterità====
====Morte e posterità====
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Fuggendo in Svizzera nel maggio del 1815, Foscolo affidò i suoi libri e gran parte dei manoscritti a Silvio Pellico il quale li vendette, qualche anno prima del suo arresto, all'amica del poeta Quirina Mocenni Magiotti e inviò il ricavato al Foscolo, nascondendosi, per delicatezza, nell'anonimato. Dalla Magiotti il fondo finì per pervenire alla Biblioteca Nazionale di Firenze, dove è tuttora conservato.<ref>[https://www.jstor.org/discover/10.2307/20860791?uid=3738296&uid=2129&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103398626153 Eraldo Bellini, ''Pellico, Foscolo e la «donna gentile''»].</ref>
Fuggendo in Svizzera nel maggio del 1815, Foscolo affidò i suoi libri e gran parte dei manoscritti a Silvio Pellico il quale li vendette, qualche anno prima del suo arresto, all'amica del poeta Quirina Mocenni Magiotti e inviò il ricavato al Foscolo, nascondendosi, per delicatezza, nell'anonimato. Dalla Magiotti il fondo finì per pervenire alla Biblioteca Nazionale di Firenze, dove è tuttora conservato.<ref>[https://www.jstor.org/discover/10.2307/20860791?uid=3738296&uid=2129&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21103398626153 Eraldo Bellini, ''Pellico, Foscolo e la «donna gentile''»].</ref>


L'altro gruppo di manoscritti, formatosi soprattutto durante l'esilio, passò in eredità alla figlia Floriana e poi al canonico spagnolo, esule in Inghilterra, Miguel de Riego, che li vendette a un gruppo di estimatori del Foscolo - tra i quali Gino Capponi - e da questi alla Biblioteca Labronica di Livorno.<ref name="Londra">[http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/foscolo/a23.html Gli ultimi anni di Foscolo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130422034609/http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/foscolo/a23.html# |date=22 aprile 2013 }}.</ref>
L'altro gruppo di manoscritti, formatosi soprattutto durante l'esilio, passò in eredità alla figlia Floriana e poi al canonico spagnolo, esule in Inghilterra, Miguel de Riego, che li vendette a un gruppo di estimatori del Foscolo - tra i quali Gino Capponi - e da questi alla Biblioteca Labronica di Livorno.<ref name="Londra">[http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/foscolo/a23.html Gli ultimi anni di Foscolo] .</ref>


Altri autografi sono conservati alla Biblioteca Braidense di Milano, alla Universitaria di Pavia, alla Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma. Variamente sparse sono le lettere del Foscolo, mentre gli autografi dei ''Sepolcri'', delle ''Odi'', dei ''Sonetti'' e dell'''Ortis'' furono a suo tempo distrutti dallo stesso poeta. Dei sonetti esistevano già molte copie stampate, spesso con divergenze minime nei testi, non potendo consultare l'originale.<ref>cfr. i versi finali di ''In morte del fratello Giovanni'', ad esempio; talune antologie riportano "almen l'ossa rendete" ed altre "l'ossa mia rendete", senza tuttavia che la metrica ne sia alterata.</ref>
Altri autografi sono conservati alla Biblioteca Braidense di Milano, alla Universitaria di Pavia, alla Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma. Variamente sparse sono le lettere del Foscolo, mentre gli autografi dei ''Sepolcri'', delle ''Odi'', dei ''Sonetti'' e dell'''Ortis'' furono a suo tempo distrutti dallo stesso poeta. Dei sonetti esistevano già molte copie stampate, spesso con divergenze minime nei testi, non potendo consultare l'originale.<ref>cfr. i versi finali di ''In morte del fratello Giovanni'', ad esempio; talune antologie riportano "almen l'ossa rendete" ed altre "l'ossa mia rendete", senza tuttavia che la metrica ne sia alterata.</ref>
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*''Atti dei convegni foscoliani'', Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 3 voll., 1988.
*''Atti dei convegni foscoliani'', Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 3 voll., 1988.
*[[Pellegrino Artusi]], ''Vita di Ugo Foscolo. Note al Carme dei Sepolti'', [[Casa Editrice Barbèra]], Firenze 1878.
*Pellegrino Artusi, ''Vita di Ugo Foscolo. Note al Carme dei Sepolti'', Casa Editrice Barbèra, Firenze 1878.
*[[Walter Binni]], ''Ugo Foscolo: storia e poesia'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], Torino 1982 (Piccola biblioteca Einaudi; 428).
*Walter Binni, ''Ugo Foscolo: storia e poesia'', Einaudi, Torino 1982 (Piccola biblioteca Einaudi; 428).
*[[Luigi Carrer]], ''Prose edite e inedite di Ugo Foscolo'', Venezia, Co' tipi del Gondoliere, 1852.
*Luigi Carrer, ''Prose edite e inedite di Ugo Foscolo'', Venezia, Co' tipi del Gondoliere, 1852.
*[[Lanfranco Caretti]], ''Foscolo: persuasione e retorica'', Nistri-Lischi, Pisa 1996 (Saggi di varia umanità; 32).
*Lanfranco Caretti, ''Foscolo: persuasione e retorica'', Nistri-Lischi, Pisa 1996 (Saggi di varia umanità; 32).
*Marco Cerruti, ''Introduzione a Foscolo'', Bari, Laterza, 1990.
*Marco Cerruti, ''Introduzione a Foscolo'', Bari, Laterza, 1990.
*Claudio Chiancone, ''La scuola di Cesarotti e gli esordi del giovane Foscolo'', Pisa, Edizioni ETS, 2012.
*Claudio Chiancone, ''La scuola di Cesarotti e gli esordi del giovane Foscolo'', Pisa, Edizioni ETS, 2012.
*Federigo Gilbert de Winckels, ''Vita di Ugo Foscolo'', Verona, Münster, 1885-1898, 3 voll..
*Federigo Gilbert de Winckels, ''Vita di Ugo Foscolo'', Verona, Münster, 1885-1898, 3 voll..
*Christian Del Vento, ''Un allievo della rivoluzione. Ugo Foscolo dal «noviziato poetico» al «nuovo classicismo» (1795-1806)'', Bologna, CLUEB, 2003.
*Christian Del Vento, ''Un allievo della rivoluzione. Ugo Foscolo dal «noviziato poetico» al «nuovo classicismo» (1795-1806)'', Bologna, CLUEB, 2003.
*[[Mario Fubini]], ''Ortis e Didimo. Ricerche e interpretazioni foscoliane'', [[Feltrinelli]], Milano 1963.
*Mario Fubini, ''Ortis e Didimo. Ricerche e interpretazioni foscoliane'', Feltrinelli, Milano 1963.
*Mario Fubini, ''Ugo Foscolo'', Firenze, La Nuova Italia, 1967.
*Mario Fubini, ''Ugo Foscolo'', Firenze, La Nuova Italia, 1967.
*[[Carlo Emilio Gadda]], ''Il guerriero, l'amazzone, lo spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo'', 1958.
*Carlo Emilio Gadda, ''Il guerriero, l'amazzone, lo spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo'', 1958.
*Alberto Granese, ''Ugo Foscolo. Tra le folgori e la notte'', Salerno, Edisud, 2004.
*Alberto Granese, ''Ugo Foscolo. Tra le folgori e la notte'', Salerno, Edisud, 2004.
*[[Oreste Macrì]], ''Semantica e metrica dei Sepolcri del Foscolo'' 2ª ed. corr. e aumentata, [[Bulzoni editore]], Roma 1995 (L'analisi letteraria; 19) (1ª ed. 1978).
*Oreste Macrì, ''Semantica e metrica dei Sepolcri del Foscolo'' 2ª ed. corr. e aumentata, Bulzoni editore, Roma 1995 (L'analisi letteraria; 19) (1ª ed. 1978).
*[[Mario Martelli]], ''Ugo Foscolo. Introduzione e guida allo studio dell'opera foscoliana. Storia e antologia della critica'', Firenze, Le Monnier, 1969.
*Mario Martelli, ''Ugo Foscolo. Introduzione e guida allo studio dell'opera foscoliana. Storia e antologia della critica'', Firenze, Le Monnier, 1969.
*Maria Antonietta Terzoli, ''Foscolo'', Laterza, Roma-Bari, 2000, ISBN 88-420-6173-5.
*Maria Antonietta Terzoli, ''Foscolo'', Laterza, Roma-Bari, 2000, ISBN 88-420-6173-5.
*Giuseppe Nicoletti, ''Foscolo'', [[Salerno Editrice]], Roma 2006, ISBN 978-88-8402-522-7.
*Giuseppe Nicoletti, ''Foscolo'', Salerno Editrice, Roma 2006, ISBN 978-88-8402-522-7.
*Matteo Palumbo, ''Foscolo'', il Mulino, Bologna, 2010, ISBN 978-88-15-13212-3.
*Matteo Palumbo, ''Foscolo'', il Mulino, Bologna, 2010, ISBN 978-88-15-13212-3.
*[[Bruno Rosada]], ''La giovinezza di Niccolò Ugo Foscolo'', Padova, Antenore, 1992.
*Bruno Rosada, ''La giovinezza di Niccolò Ugo Foscolo'', Padova, Antenore, 1992.
*[[Michele Saponaro]], ''Foscolo'', Milano, Garzanti, 1943.
*Michele Saponaro, ''Foscolo'', Milano, Garzanti, 1943.
*Eric Reginald Vincent, ''Ugo Foscolo esule fra gli inglesi'', a c. di U. Limentani, Firenze, Le Monnier, 1954.
*Eric Reginald Vincent, ''Ugo Foscolo esule fra gli inglesi'', a c. di U. Limentani, Firenze, Le Monnier, 1954.
==Voci correlate==
*[[Opere di Ugo Foscolo]]
*[[Preromanticismo]]
*[[Basilica di Santa Croce]]
*[[Alla sera]]
*[[A Zacinto]]
*[[In morte del fratello Giovanni]]
*[[Ultime lettere di Jacopo Ortis]]
*[[All'amica risanata]]
*[[A Luigia Pallavicini caduta da cavallo]]
*[[Sesto tomo dell'io]]
*[[Tieste (Foscolo)]]
*[[Aiace (Foscolo)]]
*[[Ricciarda (Foscolo)]]
*[[Dei Sepolcri]]


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==


*Ireneo Sanesi, [http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-foscolo_(Enciclopedia-Italiana)/ «FOSCOLO, Ugo», In ''Enciclopedia Italiana'']
*Ireneo Sanesi, [http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-foscolo_(Enciclopedia-Italiana)/ «FOSCOLO, Ugo», In ''Enciclopedia Italiana'']
*[[Mario Scotti (docente)|Mario Scotti]], [http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-foscolo_(Dizionario_Biografico)/ «Foscolo, Ugo», in ''Dizionario Biografico degli Italiani'']
*Mario Scotti, [http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-foscolo_(Dizionario_Biografico)/ «Foscolo, Ugo», in ''Dizionario Biografico degli Italiani'']
*[https://web.archive.org/web/20070506113604/http://www.bibliotecaitaliana.it/ScrittoriItalia/catalogo/browse/autore-autore.xq?autore=Foscolo,%20Ugo ''Prose''] ([[1912]], [[1913]] e [[1920]]), testi integrali in più volumi dalla collana digitalizzata "Scrittori d'Italia" [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]]
*[https://web.archive.org/web/20070506113604/http://www.bibliotecaitaliana.it/ScrittoriItalia/catalogo/browse/autore-autore.xq?autore=Foscolo,%20Ugo ''Prose''] (1912, 1913 e 1920), testi integrali in più volumi dalla collana digitalizzata "Scrittori d'Italia" Laterza
*[http://www.intratext.com/Catalogo/Autori/AUT561.HTM Opere di Ugo Foscolo], testi con concordanze, lista delle parole e lista di frequenza
*[http://www.intratext.com/Catalogo/Autori/AUT561.HTM Opere di Ugo Foscolo], testi con concordanze, lista delle parole e lista di frequenza